Matteo Renzi rompe il silenzio stampa dichiarato alcune settimane fa e durante un intervento alla Festa Democratica di Bosco Albergati parla di tutto, Congresso, Governo, regole etc...
Da Europaquotidiano: articolo e video.
Da il Corriere della Sera: articolo con frammenti video.
 
Ilvo Diamanti, su la Repubblica, analizza in particolare le opzioni in gioco per due delle regole congressuali: la separazione fra Segretario e Premier, e il metodo di designazione.
Alcuni estratti:
"Il primo riguarda il rapporto fra partito e governo. Si traduce nella distinzione oppure la coincidenza fra segretario di partito e premier. L'indicazione del segretario e della maggioranza del Pd prevede l'incompatibilità fra i due ruoli.
[...]
Tuttavia, nei fatti, è difficile dissociare i due ruoli. In particolare, guidare il governo senza il controllo sul partito. Come dimostra l'esperienza di Prodi.
[...]
La seconda questione riguarda il "metodo" per designare il segretario. Fino ad oggi, è stato scelto attraverso primarie "aperte" agli elettori del Pd. Così sono stati eletti Veltroni, nel 2007, e Bersani, nel 2009. Le primarie hanno costituito, per questo, una sorta di "rito fondativo" che radica la legittimazione del partito, prima ancora della leadership, sul coinvolgimento dei militanti, ma anche degli elettori.
[...]
Come si vede, la discussione sulle regole evoca questioni sostanziali. Che riguardano quale modello di partito insegua il Pd. E, prima ancora, con quali progetti, contenuti, programmi. Leader."
Leggi l'articolo integrale.
 
Civati scrive sul suo blog:
" Solo gli iscritti
Franceschini: il segretario lo eleggono solo gli iscritti.

Chiaro, no?

Ah, dice che ci sono anche i fighetti nel Pd, non solo nel governo. Figo.

Per quanto mi riguarda penso che il segretario lo debbano scegliere gli elettori, anche se poi si candidasse a premier qualcun altro.

Per un miliardo di motivi, a cominciare dal fatto che il Pd dovrebbe aprirsi e realizzarsi, non chiudersi e stravolgersi.

Quindi, la penso proprio al contrario di Franceschini, solo lontano parente di quel Franceschini che nel 2009 parlava di partito aperto contro il chiuso Bersani."

e altri post, successivi, che vi invitiamo a leggere.

Pittella scrive sul suo sito:

"Habemus datam, finalmente ma Epifani vuole un congresso chiuso ai soli iscritti. Sarebbe un messaggio devastante per un partito che da oltre il 30% é crollato oggi al 23,5%. Serve rientusiasmare gli iscritti e coinvolgere i cittadini che sono arrabbiati e delusi, altro che chiusura! Apriamo porte e finestre, misuratevi con la gente, mettete a rischio la vostra rendita di posizione!"


Cuperlo ha dichiarato, in Direzione durante il dibattito: “Se si cambiano le regole, dobbiamo farlo insieme. Se non c’è accordo sui ruoli di segretario e premier, decida il congresso”. Allo stesso modo, se non si trova un accordo sulla platea “non si voti qui in direzione”.

Sull'ultimo punto è stato accontentato, oggi non si è votato, si voterà il 31 luglio alla prossima Direzione.

 
Diverse le dirette ed i commenti in tempo reale offerti da vari siti per seguire la discussione:
Europaquotidiano (@weuropa): link.
L'Unità: link.
 
Dal sito di Fabrizio Barca, una sintesi di quanto raccolto nel tour per l'Italia, con un sondaggio in cui esprimere la tua opinione su quanto proposto.
Enjoy!