Il Circolo PD Lissone ha posto ai comitati dei candidati alcune domande; di seguito, le risposte di Civati, Cuperlo e Renzi.
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Dal sito del PD: "Il segretario del PD, Guglielmo Epifani al termine dell'Assemblea nazionale ha informato che la Commissione Congresso ha ritirato le proposte di modifica dello Statuto. Sulla base delle raccomandazioni per il regolamento congressuale approvate dall'Assemblea, la Direzione nazionale si riunirà il 27 settembre per dare il via al percorso congressuale fino alle primarie dell'8 dicembre 2013."
Tutto lo speciale con i video degli interventi: qui.

 
L'assemblea continua in realtà anche durante la giornata di oggi, ma nel frattempo si cominciano a delineare meglio schieramenti e strategie.
Epifani, nel suo discorso a tutto campo, propone l'8 dicembre come data di svolgimento finale del Congresso.
Le conseguenze sulle altre scadenze collegate sono riassunte da Rudy Francesco Calvo, di Europaquotidiano, in uno dei tanti articoli che il giornale dedica all'Assemblea: "Con i congressi regionali che slitteranno al 2014 (sarà la direzione a definire la data esatta), si ragiona su quelli provinciali, che dovrebbero chiudersi entro il 5 novembre, e sulla chiusura del tesseramento per poter partecipare alle assise nei circoli, prevista per metà ottobre." (qui tutta la rassegna di Europaquotidiano sull'Assemblea).
A proposito di tesseramento, è di ieri l'appello di alcuni parlamentari insieme a Fabrizio Barca, per incoraggiare al tesseramento " In ogni caso ci sarà un solo modo per cambiare il Partito Democratico: entrarci.
 Aderire in massa, partecipare al congresso da iscritti, per contribuire non solo con il voto ma con la partecipazione, vorremmo dire con la propria vita, con l'esempio; assai di più di quanto si possa fare se fossero "solo" primarie. Patrimonio di condivisione che non ci ha mai tradito.
 Con questo appello chiediamo pertanto a tutti gli elettori del Partito Democratico, nessuno escluso, di iscriversi. Di farlo fin da oggi e di invitare altre persone a farlo. Questo consentirà di ampliare la base della nostra democrazia interna e di avere una leadership autorevole, riconosciuta e pienamente legittimata.
"
A questo link lo speciale del Partito Democratico sull'Assemblea.
 
Europaquotidiano pubblica il video dell'intervento di Fabrizio Barca alla festa dei Giovani Democratici: guarda.
 
Da Europaquotidiano un riassunto delle tendenze romane nella definizione degli schieramenti in vista del Congresso: leggi.
 
Nei giorni scorsi è stato pubblicato un appello a convergere su Matteo Renzi nella sfida alla Segreteria PD perché "è l'unico che può farci vincere le elezioni".
Quindi, facciamo come al solito che con vista corta e breve respiro guardiamo al risultato immediato (del quale poi non siamo così certi) o per una volta pensiamo in maniera strategica e usiamo il Congresso per rifondare questo Partito, dandogli un chiaro indirizzo, una direzione comprensibile e una leadership che sappia recuperare il rapporto con gli elettori?
Non si esclude che Renzi possa essere la persona giusta anche per questo, ma che lo sia o no deve emergere dal confronto con gli altri candidati. Le convergenze a priori annullano il dibattito, lasciano strascichi che non saranno mai sanati, impediscono la costruzione di una visione di sintesi.
Abbiamo bisogno di Pittella, Civati, Cuperlo e Renzi e chiunque altro si candiderà per capire quali siano le idee di PD in gioco, e le idee di Paese, sulla base delle quali riconquistare iscritti ed elettori. 
Non possiamo partire dal fine ultimo, le elezioni, come unico obiettivo. 
E' una maratona, non sono i 100 mt.
 
Su Europaquotidiano un'abbondante serie di articoli sul Congresso PD.Pd, confusione continua. E Renzi va all’incasso, di Rudy Francesco Calvo.
Editoriale di @smenichini: Le ragioni della figuraccia del Pd.
Da Vitalba Azzollini, La lezione della direzione Pd, anche per i “giovani”.
 
Non solo una ma addirittura tre date: per il 20 e 21 settembre è convocata la Direzione Nazionale, che dovrà discutere delle regole con cui svolgere il Congresso. Il 24 novembre viene data come scadenza per il completamento dei lavori congressuali, come però era già stato indicato nelle scorse settimane.
Non si capisce quindi il clamore: si sapeva che nell'incontro di ieri non si sarebbe discusso del Congresso, il 24 novembre era già stato proposto da Epifani come data di chiusura, si sapeva che attorno alla seconda metà di settembre si sarebbe fatta un'altra riunione di Direzione, quindi? tanto rumore per nulla...
Europaquotidiano ha seguito la Direzione con il proprio liveblogging.
Questa la voce ufficiale del sito PD: L'esecutivo lavori su scuola, investimenti, ammortizzatori sociali, esodati, patto di stabilità.
Qui il resoconto de Il Corriere con video delle dichiarazioni di alcuni esponenti PD.
 
Civati scrive sul suo blog:
" Solo gli iscritti
Franceschini: il segretario lo eleggono solo gli iscritti.

Chiaro, no?

Ah, dice che ci sono anche i fighetti nel Pd, non solo nel governo. Figo.

Per quanto mi riguarda penso che il segretario lo debbano scegliere gli elettori, anche se poi si candidasse a premier qualcun altro.

Per un miliardo di motivi, a cominciare dal fatto che il Pd dovrebbe aprirsi e realizzarsi, non chiudersi e stravolgersi.

Quindi, la penso proprio al contrario di Franceschini, solo lontano parente di quel Franceschini che nel 2009 parlava di partito aperto contro il chiuso Bersani."

e altri post, successivi, che vi invitiamo a leggere.

Pittella scrive sul suo sito:

"Habemus datam, finalmente ma Epifani vuole un congresso chiuso ai soli iscritti. Sarebbe un messaggio devastante per un partito che da oltre il 30% é crollato oggi al 23,5%. Serve rientusiasmare gli iscritti e coinvolgere i cittadini che sono arrabbiati e delusi, altro che chiusura! Apriamo porte e finestre, misuratevi con la gente, mettete a rischio la vostra rendita di posizione!"


Cuperlo ha dichiarato, in Direzione durante il dibattito: “Se si cambiano le regole, dobbiamo farlo insieme. Se non c’è accordo sui ruoli di segretario e premier, decida il congresso”. Allo stesso modo, se non si trova un accordo sulla platea “non si voti qui in direzione”.

Sull'ultimo punto è stato accontentato, oggi non si è votato, si voterà il 31 luglio alla prossima Direzione.

 
Diversi editoriali e post si occupano oggi di riprendere il discorso sul congresso, in parte messo in ombra nei giorni scorsi da altre vicende.
Questa settimana dovrebbe essere l'ultima di lavori della Commissione sulle Regole, che devono poi presentare l'esito dei lavori all'Assemblea del 31 luglio per la discussione e l'approvazione.
S. Menichini, Europaquotidiano, scrive:
"Rinviare un congresso – per certi aspetti sarebbe quasi un annullamento, date le circostanze – per paura di darsi un assetto politicamente pericoloso. Non riesco a immaginare un gesto più autolesionista. Anche un po’ offensivo, dice bene Gianni Cuperlo. Tanto varrebbe ammettere di essere regrediti all’infanzia politica, allo stato di un partito incapace di intendere, di volere e di muoversi razionalmente."
...
"Svolgere tutto il congresso nei tempi e con le regole ordinari: una sfida di maturità, per un partito che si vanta a ragione di essere l’unica organizzazione compiutamente democratica sulla scena."
...
" Ma anche da Matteo Renzi sarà giusto (nel caso) aspettarsi un impegno più preciso delle parole pronunciate nelle ultime settimane: che cosa vuol dire esattamente che il governo può rimanere al suo posto finché fa cose utili? Tutti possono sottoscrivere questo concetto ma quali cose, entro quanto tempo?"
(testo integrale qui)