Due commenti di toni diversi e con opinioni diverse, ma la scelta dei termini è esemplificativa del tipico linguaggio giornalistico.
Stefano Menichini (@smenichini) direttore di Europaquotidiano, parla delle difficoltà PdL di fronte alla fermezza degli altri partiti (Lega esclusa) sulla questione "decadenza": leggi.
Pierluigi Battista (@PierluigiBattis), sul Corriere della Sera, parla del precipizio in cui potrebbe precipitare l'Italia intera sempre per la stessa vicenda, se il PdL decidesse di togliere l'appoggio al Governo Letta: leggi.
Da notare che l'ipotesi paventata da Battista viene esclusa da Menichini, che proprio a motivare l'improbabilità che venga messa in atto sostiene che "non esiste un’ipotesi favorevole per il centrodestra una volta affondata la maggioranza delle larghe intese".
 
Da Internazionale, l'articolo di Philippe Ridet sulla vicenda riguardante la decadenza da Senatore di Berlusconi: leggi.
 
Pochi giorni fa l'uscita di Zoggia, responsabile organizzazione del PD: le primarie si faranno se ci sarà tempo.
Oggi Speranza e Orfini dicono il contrario: le primarie si fanno in ogni caso.
Matteo Orfini, in un'intervista a Maria Zegarelli, de L'unità:
"E a quel punto (in caso di crisi di governo, nda) per il Pd si aprono partite completamente diverse. 
«A quel punto credo diventerebbe inevitabile uno slittamento del congresso, perché di fatto non ci sarebbe il tempo, dovendo affrontare le primarie per decidere il candidato premier del centrosinistra e questo non sarebbe un problema per il Pd». "

Roberto Speranza, capogruppo PD alla Camera, in un'intervista a Carlo Bertini, La Stampa:
" Che poi faremo le primarie è fuor di dubbio. Se si dovesse votare, in qualsiasi momento avvenga, le faremo."
 
Plotone di esecuzione? In giunta il Pd sarà serio di Stefania Pezzopane - Europa: leggi.