Su tutti i quotidiani, articoli riguardanti il tour di Renzi, le sue dichiarazioni sul governo e sulle regole del Congresso.
Da Europaquotidiano: 
  • dichiarazioni di Renzi sul Congresso e sull'Europa: link.
  • commento di F. Sensi sul tour: link.
  • commento di M. Lavia sulle regole del Congresso e la presunta battaglia renziani vs bersaniani: link.
Da La Stampa, articolo di M. Brambilla: link.
Da L'Unità, le dichiarazioni sul Governo e la possibilità di caduta a breve: link.
 
I passaggi principali del post di Sandra Zampa sul sito PD, riprendendo un articolo de L'Unità:
"Siamo sempre meno capaci di essere «noi». Siamo sempre più divisi e soli, siamo bande e non comunità, siamo irrispettosi delle ragioni altrui e per nulla desiderosi di ascoltarle, siamo ignoranti circa le risorse umane di cui il Partito democratico dispone ma, soprattutto, siamo davvero scarsi nella prova della democrazia interna."
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"Troppa distanza separa i dirigenti dal nostro popolo e dai suoi sentimenti. Quando si cerca il confronto e si rispetta la democrazia interna ad un partito si riesce ad evitare lo spettacolo deprimente andato in scena l`altro giorno con la sospensione dei lavori parlamentari. "
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"Confondere continuamente il piano del governo con quello del partito o quello del Parlamento è un errore gravissimo. Lo compie chi pensa che si debbano subire i ricatti per tutelare l`esecutivo o che si possa mediare su principi e valori che invece vanno sottratti alla mediazione come il rispetto delle regole che presiedono la vita delle Istituzioni democratiche, a partire dalla più alta tra queste, il Parlamento"
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Il testo integrale qui: link.
 
Due giorni fa, Stefano Menichini, direttore di Europaquotidiano, ha scritto un lungo e stimolante editoriale sulla situazione del PD e sulle possibili vie d'uscita dalla confusione perenne: link.
 
Videocommento su La Stampa: link
Intervista a Laura Puppato su la Repubblica: link
Un articolo complessivo sul PD de Il Corriere della Sera: link
Civati e Puppato contro la proposta Mucchetti-Zanda su Huffington Post: link
Sandro Gozi rilascia dichiarazioni contro le larghe intese su la Repubblica: link
 
A seguito del voto/non voto/uscita di aula di mercoledì 10 luglio per la richiesta dei gruppi parlamentari PDL di sospendere i lavori (richiesta di 3 giorni, alla fine è stata concordata mezza giornata come da prassi parlamentare) c'è stato la solita produzione di documenti e controdocumenti firmati un po' da senatori (i 70 della lettera di Zanda come da post più sotto) e un po' da deputati (i 13 renziani o presunti tali).
Da elettore e militante, mi chiedo semplicemente... ma non possono discuterle queste cose? non possono fare delle belle e sane riunioni prima di andare in aula, spiegare le motivazioni del voto e delle decisioni, spiegare il dissenso senza stare a scambiarsi lettere? mi sembra un gioco simile a quando, da ragazzini, in due si litigava e ciascuno mandava bigliettini all'amico comune per assicurarsene la fedeltà. In questo caso l'amico comune siamo noi elettori...
 
Antonio Polito, sul Corriere di oggi, rimprovera la classe politica italiana, tutta: link.
 
Huffington Post dedica l'apertura alle reazioni nel PD dopo la giornata di ieri, in cui diversi parlamentari non hanno votato la sospensione dei lavori chiesta dal PDL a seguito dei problemi giudiziari di S. Berlusconi: link